Per la comunicazione dei centri estetici che seguiamo in Up, i contenuti
pubblicati su Facebook sono una delle nostre armi vincenti e più apprezzate dalle donne che seguono le nostre estetiste.
Per questo, ho deciso di condividere con te, gratuitamente, la tecnica che
utilizziamo per creare i contenuti e costruire un piano editoriale Facebook (o Instagram).
Grazie a questo sistema riusciamo ad avere sempre argomenti da trattare evitando di ritrovarci nella spiacevole situazione di “non sapere cosa pubblicare”.
É un video lungo che ti consiglio di guardare con carta e penna a portata di mano.
Prima di tutto: che cos’è un piano editoriale?
Prima di tutto cos’è un piano editoriale Facebook?
Un piano editoriale altro non è che la programmazione dei contenuti (cioè i post) che vuoi pubblicare sulla tua pagina social.
Prima di costruirne uno, il piano editoriale deve necessariamente rispettare una caratteristica essenziale, quella che in gergo tecnico prende il nome de le tre i:
- Intrattnere
- Ispirare
- Informare
Soffermiamoci un momento su queste tre parole importanti.
Intrattenere
A mio avviso, o almeno per come in agenzia creiamo i piani editoriali delle nostre clienti, questa parola nella sua etimologia potrebbe anche essere eliminata.
L’intrattenimento è difficile da fare se non si è esperti.
Ecco perché lo lasciamo a quelli bravi, quelli che ogni giorno riescono a portare contenuti leggeri che intrattengono il pubblico.
Fare “i leggeri” di tanto in tanto non avrebbe senso.
In questo caso quindi con la parola intrattenimento intendiamo tutto ciò che può essere utile per i nostri utenti, per le donne che ci seguono.
Quindi è importante creare dei post che intrattengano (cioè interessino) il target di utenti attratti dalla nostra pagina.
Informare
Significa creare contenuti utili al pubblico che ci legge: donne che possono usufruire dei nostri servizi in linea del nostro sistema di credenze*.
In questo punto rientrano tutti quei video, post, storie del tipo: come dimagrire velocemente, come evitare la lassità cutanea, come attenuare le rughe con la radiofrequenza, come si mette lo smalto semipermanente… insomma tutti quei contenuti che informano le persone di come lavoriamo, in cosa siamo specializzati e in generale di tutto ciò che offriamo a chi ci segue.
Ispirare
Questi contenuti specifici non informano l’utente, ma lo spingono e lo motivano ad agire.
Si parla di contenuti semplici motivazionali: post con frasi di carica, messaggi di clienti soddisfatti, ma anche e soprattutto video e post che parlano di storie di successo, di persone che, venendo da te, hanno ottenuto i risultati tanto desiderati.
Questo funziona perché le persone si immedesimano molto in quell’ utente-eroe che è riuscito a conquistare i risultati sperati grazie al tuo centro estetico.
Questo le motiva a imitare il suo percorso e a scegliere te.
Ok, date queste premesse passiamo all’argomento vero e proprio.
Come si costruisce un piano editoriale Facebook per il tuo Centro Estetico?
Ci sono tantissimi modi per costruirne uno, di seguito ti mostrerò quello che usiamo io e il mio team in Up Marketing per costruire i piani editoriali delle nostre clienti.
Partiamo da un presupposto: un piano editoriale si costruisce per coprire un mese di contenuti.
In agenzia, ad esempio, creiamo 3 contenuti a settimana.
Quindi la prima cosa da fare è dividere ogni settimana in tre giorni scegliendo così quelli in cui i post verranno pubblicati (ad esempio lunedì, mercoledì e venerdì).
Ogni settimana avrà quindi 3 slot da riempire con dei contenuti da creare.
Tranquilla è meno complicato di come sembra.
Per comodità dividiamo il percorso di creazione del piano editoriale per il tuo centro estetico in 4 fasi:
<ul”></ul”>
<li “=””>Creazione dei contenuti <li “=””>La scelta dei formati giusti <li “=””>Costruzione dei post <li “=””>Pubblicazione e sponsorizzazione
Creare i contenuti
Per creare contenuti si fa riferimento al *sistema di credenze: una lista di valori fondamentali su cui si basa il nostro metodo di lavoro, il centro estetico.
I contenuti che pubblichiamo devono quindi essere coerenti con il nostro modo di lavorare.
Per capire meglio ti faccio un esempio: poniamo il caso che il centro estetico per cui dobbiamo fare un piano editoriale sia specializzato in dimagrimento.
Avremo quattro punti fondamentali nel nostro sistema di credenze quali:
- Dimagrire velocemente è possibile
- Le diete fai-da-te non funzionano
- Dimagrimento veloce sì, ma senza lassità
- Mangiare sano fa bene all’umore
Quando andremo a redigere il piano editoriale Facebook la nostra comunicazione dovrà basarsi su almeno uno di questi quattro punti per essere coerente col metodo di lavoro del nostro centro, non andando mai in contrasto con gli altri.
La prima cosa da fare per riempire gli slot è capire di quale argomento ogni slot parlerà.
Esempio:
1 SETTIMANA:
- Dimagrire velocemente (1)
- diete fai-da-te (2)
- no lassità (3)
2 SETTIMANA:
- mangiare bene (4)
- dimagrire velocemente (1)
- diete fai-da-te (2)
3 SETTIMANA:
- no lassità (3)
- mangiare bene (4)
- dimagrire velocemente (1)
e cosi via.
Come scegliere il formato giusto per i post del tuo Centro Estetico
In questo modo abbiamo individuato per ogni post l’argomento di cui parleremo.
Il passo successivo da fare è quello di andare a capire quali formati utilizzare per comunicare questi contenuti.
Possiamo decidere, ad esempio, in 12 post di fare:
- 4 video (V)
- 1 articolo (A)
- 1 video testimonianza (T)
- 6 post con foto + testo (P)
Una volta individuati i formati, come fatto in precedenza andiamo a distribuirli nel nostro piano editoriale Facebook.
Quindi:
1 SETTIMANA:
- dimagrire velocemente (1) – Video (V)
- diete fai-da-te (2) – Post (P)
- no lassità (3) – Articolo (A)
2 SETTIMANA:
- mangiare bene (4) – Post (P)
- dimagrire velocemente (1) – Video (V)
- diete fai-da-te (2) – Post (P)
3 SETTIMANA:
- no lassità (3) – Video (V)
- mangiare bene (4) – Post (P)
- dimagrire velocemente (1) – post (P)
4 SETTIMANA:
- diete fai-da-te (2) – Video (V)
- no lassità (3) – Post (P)
- mangiare bene (4) – Video Testimonianza (T)
Consiglio bonus: i video sono i formati che intrattengono e attirano di più, una buona strategia è quella di concentrarli sull’argomento principale di comunicazione del tuo centro.
Come costruire i post per i profili social del tuo Centro Estetico
na volta scelti gli argomenti da trattare questa diventa la parte più personale, creativa e a mio parere facile da generare.
Riprendiamo l’esempio precedente seguendo la legenda
- il primo contenuto sarà incentrato su come possa essere possibile dimagrire velocemente con i nostri trattamenti con un video (breve o lungo che sia) in cui tu spiegherai come fare per ottenere questo risultato.
- Il secondo contenuto, che abbiamo deciso essere un post incentrato sull’abolizione di diete-fai-da-te, potrebbe mostrare l’immagine di una ragazza che mangia uno yogurt e potremmo dire nel testo sopra la foto che “mangiare poco” oppure “preferire uno yogurt rispetto alla frutta a colazione non fa dimagrire”.
- Per chiudere la settimana il terzo post parla di lassità e abbiamo deciso di parlare di questo argomento con un articolo. Se in istituto hai un macchinario specifico, ad esempio uno endermologico, potremmo incentrare l’articolo su quello, presentandolo, spiegando il suo funzionamento e illustrando i risultati ottenuti.
Ecco che la settimana è completa.
Una volta preso il ritmo vedrai che sarà sempre più facile creare un piano editoriale Facebook come questo.
Ma soprattutto, col tempo, capirai che sfruttando questo sistema di abbinamento tra argomenti e slot da occupare non avrai mai l’ansia di incontrare il temutissimo blocco dello scrittore.
Ascolta il tuo istinto.
Potresti temere di essere ripetitiva, ma in realtà NON c’è da aver paura.
Un utente potrebbe essere rimasto piacevolmente attratto da un argomento che hai affrontato in un post precedente; se ne parlerai nuovamente (magari adottando un altro punto di vista) non sembrerai ripetitiva, solo interessante ;-))
Come pubblicare e come sponsorizzare un post per il tuo Centro Estetico
Ti do un consiglio: quando pubblichi dei post sulla tua pagina sponsorizzali tutti (per farlo basta cliccare sul pulsante “metti in evidenza”).
Ti sembrerà un’esagerazione ma lascia che ti spieghi: Facebook, in base al suo ultimo algoritmo, garantisce la visibilità dei post della pagina a meno dell’1% dei follower che seguono la pagina stessa.
Questo significa che tutta l’energia e il tempo che hai impiegato per il tuo piano editoriale e per la creazione di tutti i tuoi post, potrebbe essere tempo sprecato, fine a sé stesso.
Partire da una certa cifra, seppur minima, per sponsorizzare (anche solo 5€ per esempio) potrebbe garantirti una visibilità adeguata dei post che altrimenti non riusciresti a raggiungere.
Sponsorizza il post per uno o due giorni e individua, nel pannello della sponsorizzazione, le persone che sono nella tua zona, rivolgi a loro la tua attenzione.
Il consiglio è quello di mettere un indirizzo preciso e un raggio di kilometraggio abbastanza ristretto e tale da garantire che le persone raggiungano il tuo centro.
Attenzione!
Questo dato chiaramente cambierà in base alla città in cui vivi: se abiti in un paesino con una scarsa densità di popolazione, il raggio sarà sicuramente più ampio rispetto a una zona in cui la concorrenza e i servizi sono maggiori, perché di conseguenza le persone saranno meno disposte ad uscire per raggiungere il tuo centro avendo magari dei competitor più vicini.
Seleziona solo le donne e mantieniti in una fascia d’età che va dai 30 ai 60 anni.
Secondo le nostre statistiche le persone che reagiscono di più ai post su Facebook e che poi vanno in istituto a spendere dei soldi rientrano proprio in quella fascia d’età.
Conclusioni
Adesso sai come noi in agenzia prepariamo un piano editoriale Facebook per le nostre clienti.
Ci tengo a fare una precisazione: NON c’è bisogno di essere né una fotografa né una videomaker per portare sui social dei contenuti.
Per creare dei post puoi utilizzare il tuo telefonino per scattare foto e registrare video, oppure semplicemente recuperare da Google le immagini che preferisci.
Ps. Prima assicurati che siano libere dai diritti.
Scrivi dei paragrafi brevi quando il post è composto da immagine + testo e ultimo ma non per importanza… rendilo un divertimento.
Non mi resta che augurarti Buon piano editoriale!
Daje.